venerdì 28 febbraio 2014

Carnevale e i dolci della nostra tradizione | Ricetta di lattughe e frittelle


Le lattughe




Le lattughe sono in assoluto il dolce che preferisco durante il carnevale. A Brescia vengono chiamate con questo nome, forse perché ricordano la foglia dell'insalata lattuga. A Milano e Parma hanno il nome di chiacchiere, frappe a Roma ed Ancona, bugie a Genova, Imperia e Torino, crostoli a Ferrara, Rovigo, Vicenza, Treviso e Trento.

Questa è la ricetta:

Ingredienti
500 gr di farina - 60 gr di zucchero semolato - 60 gr di burro morbido - 175 gr di uova intere - 4 gr di sale - scorza di 1 limone 50 gr di Marsala - Olio di semi di arachide per la frittura

Setacciare la farina e lo zucchero in una ciotola e aggiungere il burro. A parte battere le uova con un pizzico di sale ed unirle alla farina. Aggiungere il sale, il Marsala e la scorza del limone grattugiata finemente. Lavorare bene l’impasto fino ad ottenere un panetto liscio e sodo, avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare per un’ora a temperatura ambiente. Stendere l'impasto con il matterello o la macchina per stendere la pasta. Tirare la sfoglia gradualmente, fino ad arrivare all’ultima tacca. Ritagliare dei rettangoli e bucare la pasta prima della frittura. Una volta dorate, scolare le lattughe e adagiarle su un foglio di carta assorbente. Per completare il tutto servire le lattughe su un alzata in peltro Marinoni!

Le frittelle

Ingredienti:
500 gr di farina 00 - 150 gr di zucchero - 2 uova grandi - buccia grattugiata di un limone - 75 gr di farina di mandorle - 6 gr lievito per dolci - 50 gr di latte intero - 50 gr di maraschino - 2.5 gr di sale - 75 gr burro
Montare con le fruste le uova con lo zucchero per circa 10 minuti dopodiché aggiungere la buccia grattugiata del limone, il sale, il burro fuso a filo e continuare a montare per altri cinque minuti. Setacciare la farina con il lievito e aggiungerla al composto, aggiungere la farina di mandorle e poco a poco il latte e il liquore. Coprire il composto ottenuto con pellicola e lasciare riposare in frigorifero per un’oretta. Prelevare l'impasto con un cucchiaio da cucina e con l'aiuto di un altro cucchiaio immergerlo nell'olio caldo. Friggere le frittelle rigirandole continuamente. Scolarle su un vassoio foderato con carta da cucina  quando diventano dorate.
Servile in una ciotola di peltro Marinoni e spolverale con zucchero a velo.
Buon carnevale a tutti!



giovedì 27 febbraio 2014

La magia di Marinoni al Cinema


Avete visto il sesto episodio di Harry Potter, quello in cui Harry trova il libro di pozioni del principe mezzo sangue? Un film pieno di magia e colpi di scena. Se volete vederlo - o rivederlo - prestate attenzione: troverete anche uno degli oggetti in peltro di Marinoni!

La prima scena in cui compare Marinoni è la cena della vigilia di Natale, nello studio di Lumacorno. Ermione cerca di scappare dal corteggiamento di Cormac Mc Laggen. Sulla tavola, la nostra coppa con piede e solidi manici è utilizzata come rinfrescatoio, per mantenere i vini che lo richiedono alla giusta temperatura.


In quest'altra scena Ermione, Harry e Ron discutono dei segreti che nasconde Lumacorno ai tavoli della Sala Grande. La coppa in peltro Marinoni è qui utilizzata come portafrutta.


Il cinema è anche magia, come il pizzico di magia che la civetta mette in tutti i prodotti Marinoni.